INFORMAZIONI PRATICHE
DOCUMENTI: Per i cittadini italiani non è richiesto il visto d’ ingresso per entrare in Brasile come turista. Alla polizia di frontiera bisogna presentare il proprio passaporto con la validità minima di 6 mesi dalla data di partenza e il biglietto di ritorno, senza il quale non si può entrare nel paese. Il permesso di soggiorno per 90 giorni verrà rilasciato all’arrivo. Bisogna conservare la copia del modulo compilato all’arrivo, poiché andrà riconsegnato alla partenza.
Per chi volesse passare qualche mese in Brasile o trasferirvisi, rimandiamo al capitolo delle informazioni burocratiche sui visti di permanenza
La recente normativa italiana (novembre 2009) prevede l’obbligatorietà del passaporto individuale anche per i minori, la cui validità temporale è differenziata in base all’età. Ulteriori informazioni presso la Questura, l’Ambasciata o i Consolati brasiliani in Italia.
VACCINAZIONI: Non sono richieste vaccinazioni per visitare il Brasile. Il vaccino contro la febbre gialla è raccomandato a tutti i turisti nazionali e stranieri che intendono visitare le zone amazzoniche e del Pantanal. Non bisogna dimenticare che è necessario fare il vaccino con antecedenza minima di 10 giorni prima della partenza.
Per i turisti che sono stati in transito negli ultimi tre mesi o che sono provenienti da determinati paesi, è necessario un certificano internazionale contro la Febbre Gialla. Al momento i paesi in questa lista sono: Angola, Benin, Bolivia, Burkina Faso, Camerun, Colombia, Ecuador, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea Bissau, Guyana Francese, Liberia, Nigeria, Peru, Repubblica Democratica del Congo, Sierra Leone, Sudan, Venezuela e Zaire.
Per i bambini con età tra i tre mesi e i sei anni, è necessario un Certificato Internazionale di Vaccinazione contro la poliomelite. – Per ulteriori informazioni e per le novità recenti è sempre consigliabile consultare il Consolato Brasiliano più vicino o l’Ambasciata Brasiliana.
Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, è consigliabile stipulare prima della partenza un’assicurazione privata, che copra non solo eventuali spese sanitarie o ricoveri in strutture ospedaliere, ma anche il rimpatrio aereo o il trasferimento del malato in un altro Paese. In Brasile esistono strutture pubbliche di pronto soccorso, ospedali e centri specializzati. Conviene però, in molti casi, rivolgersi alle strutture private, più attrezzate e più in linea con gli standard europei.
MONETA: La moneta è il Real (R$). Negli ultimi anni si è sempre più rafforzato nei confronti dell’euro. Infatti fino a dieci anni fa si compravano 4 reais con un solo euro. Mentre oggi con un euro si comprano circa due reais e mezzo ciò vuol dire che un real vale € 0,40.
CARTE DI CREDITO: Le principali carte di credito internazionali sono accettate ovunque. Per comprare voli aerei in Brasile, spesso la compagnia aerea richiede il pagamento con carta di credito brasiliana. In questo caso bisognerà comprare da siti italiani o rivolgersi alle agenzie di viaggio che applicano una piccola sovratassa.
CORRENTE ELETTRICA: 110/220 volts nelle principali città.
FUSO ORARIO: il Brasile ha quattro fusi orari e per di più una parte del paese adotta l’ora legale da metà ottobre a metà febbraio. Quindi nelle principali città (Brasilia, Rio de Janeiro, São Paulo, Porto Alegre, Curitiba, Fortaleza e Belo Horizonte) la differenza di orario con l’Italia è di meno 3 ore da ottobre a febbraio, meno 4 ore a marzo e meno 5 ore da aprile a ottobre (quando in Italia si adotta l’ora legale. Di solito la regione del Nord-Est non applica l’ora legale.
ORARI SERVIZI PUBBLICI: le banche sono solitamente aperte dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 15.00. Gli uffici postali sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00, il sabato dalle 9.00 alle 13.00.
TELEFONI: per telefonare in Brasile dall’Italia occorre comporre il prefisso internazionale 0055, seguito dal prefisso della località senza lo zero, quindi il numero telefonico a otto cifre dell’utente. Per chiamare in Italia dal Brasile, invece, bisogna comporre lo 0021 (21 è il codice della Compagnia telefonica Embratel che gestisce le chiamate internazionali), oppure anche 0031 o 0041 (dipendendo dalle diverse zone in cui ci si trova) seguito dal 39, dal prefisso della città con lo zero iniziale e dal numero desiderato. Per quanto riguarda i cellulari, la rete utilizza il sistema GSM, lo stesso dell’Italia. E’ consigliabile, comunque, informarsi presso il proprio operatore sugli eventuali costi di roaming. Ricordate, infine, di portare sempre un adattatore per le prese di corrente, poiché negli ultimi anni il Brasile ha cambiato diversi sistemi.
Servizi di emergenza
* Polizia: 190
* Ambulanza: 192
* Pompieri: 193
* Soccorso stradale (Car Club do Brasil): 0800 241129 (operativo 24 ore su 24)
CLIMA E ABBIGLIAMENTO: Il Brasile è talmente grande che ingloba tutti i climi possibili. Per avere un’idea, l’estremo sud (per intenderci Curitiba, Florianopolis, Porto Alegre) ha un clima più simile al nostro con la differenziazione delle stagioni dove la temperatura minima invernale raggiunge facilmente anche lo zero e dove la temperatura massima estiva raggiunge anche i 35 gradi. A Rio de Janeiro e San Paolo gli inverni non sono cosi rigidi e le estati molto calde. La regione del Nord-Est (da Bahia in su) ha un clima più tropicale dove non c’è grande escursione termica tra estate ed inverno e tra giorno e notte. Diciamo che la temperatura non scende mai sotto i 18 gradi (e più si va a nord più le temperature aumentano con minime anche di 22/23 gradi) e le massime vanno dai 30 ai 40.
Di giorno: abiti leggeri e pratici, preferibilmente di cotone, costumi da bagno, pareo (che in Brasile si chiamano canga), bermuda (short), occhiali da sole con lenti scure, bandana o cappellino. Scarpe comode, di preferenza sandali aperti e ciabatte. Di Sera: Generalmente nei ristoranti gli uomini possono andare anche con bermuda sotto al ginocchio e sandali. La maggior parte dei locali per turisti non richiede un abbigliamento formale. In caso in cui si voglia cenare in una churrascharia famosa, in genere, l’abbigliamento richiesto per gli uomini è sportivo, ma formale. Per le donne si consiglia di portare un golf per coprire le spalle, poiché l’aria condizionata delle churrascharie o dei ristoranti al chiuso, è molto forte. Tuttavia molti dei locali notturni più comuni sono all’aperto e senza aria condizionata pertanto si consiglia abbigliamento molto leggero ed informale. Ovviamente nei posti di mare i vestiti per la sera possono essere ancora più informali rispetto alle grandi città.
LINGUA: La lingua ufficiale è il portoghese. Però è un portoghese con una cadenza molto diversa rispetto alla lingua parlata in Portogallo. Il portoghese brasiliano è più dolce e musicale. La pronuncia di varie lettere cambia da sud a nord del paese.
MEDICINALI: In Brasile ci sono ottime farmacie e vige la saggia consuetudine di vendere i medicinali secondo la quantità necessaria e non a scatole. I malori più comuni tra i turisti riguardano l’intestino (cibo, acqua e clima sono diversi quindi il nostro corpo si deve adattare), le punture d’insetto (che danno origine, in alcuni periodi dell’anno e in alcune zone del paese, al virus della dengue) e insolazioni. Quindi è bene avere sempre con se una piccola farmacia personale che annoveri, oltre ai medicinali di uso abituale, una pomata per le punture d’insetti, un repellente contro le zanzare, un disinfettante intestinale e un dopo sole molto idratante. Si raccomanda comunque di bere molto soprattutto acqua di cocco quando si è più disidratati.
CUCINA: La cucina portoghese portata dai colonizzatori si mescolò ai nuovi sapori prettamente tropicali dei nativi e agli ingredienti usati dagli schiavi africani, dando vita alla cucina brasiliana. Questa cucina ha tradizioni antiche che si respirano ancora nel rito della “feijoada”, piatto tipico brasiliano. Viene preparato solitamente il mercoledì e il sabato e la sua ricetta è ancora quella di un tempo: alcune parti del maiale vengono cotte insieme a fagioli neri, salsiccia, salame, carne affumicata. A Bahia, i piatti d’origine africana sono numerosi e saporiti. La carne in Brasile è ottima e viene servita nelle “churrascarias” cotta alla brace, in grandi e succulenti porzioni tagliate direttamente nel piatto dell’ospite. Lungo tutto il litorale molti sono i modi di preparare i frutti di mare, con innumerevoli ricette di pesci, gamberetti ostriche, arselle e le meravigliose aragoste del Nordest. L’enorme varietà di frutta mangiata al naturale, in succhi ed in colorati frullati si trovano ovunque. Il Nordest del Brasile é un vero festival di sapori, aromi e piacere culinari. La ristorazione in Brasile è molto conveniente e offre una gran scelta di ristoranti di diverse categorie dalla “comida a kilo (dove paghi il peso del cibo che mangi) ai risotranti locali PF (ovvero Prato Feito, cioè piatto unico) ai ristoranti che offrono il Rodizio (il classico all you can eat dove mangi a costo fisso tutto ciò che vuoi fin che ne vuoi), Churrascarias di ogni livello, oltre ai ristoranti internazionali (nelle città e nei posti turisitici). Generalmente si mangia molto bene e il tutto di solito accompagnato dal più famoso drink brasiliano: la “caipirinha”.
In Brasile l’acqua corrente non è potabile perciò non bere mai l’acqua del rubinetto.
MANCE: Il conto nei ristoranti include il 10% per il servizio. È solito lasciare una mancia per il cameriere. In Brasile non è obbligatoria la mancia per i tassisti anche se è di buona regola lasciare sempre qualche cosa. Poi ci sono le mance non ufficiali che di solito si danno ai parcheggiatori improvvisati che aiutano a trovare parcheggio e a parcheggiare.
LA MUSICA: Ci sono molti locali nella città, potrete scegliere tra innumerevoli possibilità di passare una serata mondana e divertente; si balla nelle moltissime discoteche, molto simili alle nostre; nelle “dancetarias” si ballano samba e si ascoltano ritmi sudamericani genuini, con musica dal vivo. La musica brasiliana è sempre stata caratterizzata da una grande diversità e grazie alle influenze musicali provenienti da tre diversi continenti, sviluppa continuamente nuove forme assolutamente originali. Il samba, ancora oggi influenza altri ritmi come il più recente “pagode”. Una delle esponenti più famose del samba fu probabilmente Carmen Miranda, nota per il suo temperamento focoso e per le sue acconciature di frutta. La bossa nova, di carattere più pacato e influenzata dal jazz nordamericano, divenne popolare negli anni ’50 con musicisti quali João Gilberto e canzoni quali “La ragazza di Ipanema”. La MPB (musica popolare brasiliana) comparve in Brasile attorno agli anni ’60 ed ha avuto come capiscuola artisti quali Caetano Veloso e Gilberto Gil e presenta un misto di influssi musicali diversi comprese le classiche canzoni all’italiana e tante volte si fa riferimento al governo brasiliano dell’epoca. In anni più recenti è diventata molto popolare la lambada (nata proprio a Porto Seguro), influenzata dai ritmi caraibici e la musica axé creata dai gruppi musicali dello Stato di Bahia e che viene ballata in gruppo, spesso guidati da gruppi di animatori/ballerini, sulle spiaggie del Nord-est.
INFORMAZIONI RIGUARDO AL VISTO DI SOGGIORNO PERMANENTE
Qui di seguito forniamo l’elenco delle procedure e dei documenti da presentare e tutti i passaggi necessari per poter ottenere il visto di soggiorno. Importantissimo sapere che lo straniero che vuole prendere il visto deve aprire una società ma dovrà avere per forza un socio brasiliano o un’altro straniero già provvisto del visto permanente come socio.
Una società si può aprire solo se si é in possesso di un codice fiscale brasiliano (CPF) che é facile e veloce da ottenere in una giornata.
Fino a quando l’investitore straniero non avrà ottenuto il visto, sarà il solo socio brasiliano (o straniero con visto) ad avere la firma sul conto corrente bancario e il solo che potrà fornire tutta la documentazione. Per questo é necessaria, da parte dell’investitore straniero, una procura generale per il socio brasiliano.
1° FASE – APRIRE UNA SOCIETA’ IN BRASILE
Documenti necessari per aprire l’impresa :
Copia a colori del passaporto.
N° del codice fiscale del socio straniero (CPF).
La procura del socio straniero, che da pieni poteri all’amministratore della società che a principio dovrà essere brasiliano, oppure straniero già in possesso del visto permanente, per poter rappresentarlo di fronte ai vari organi.
Estratto di nascita, o qualsiasi altro documento, che attesti anche il nome dei genitori del socio straniero.
É necessario che il socio straniero informi l’indirizzo nel suo paese d’origine, incluso di codice postale, via, numero, città e stato)
Dati necessari della società che verrà aperta:
Nome della società.
Ramo dell’attività.
Indirizzo dove la società avrà la sede o funzionerà.
QUESTA PRIMA FASE SI CONCLUDE IN 15 GIORNI CIRCA
2° FASE – APERTURA DEL CONTO CORRENTE E TRASFERIMENTO DEI SOLDI
Una volta aperta la società, questa sollecita una password in banca. Una volta ottenuta la password, la società apre un conto corrente bancario brasiliano, in qualsiasi banca del Brasile, dove verranno depositati i soldi del socio straniero che vuole prendere il visto. Attualmente per ottenere il visto permanente come investitore, ci vogliono R$ 150.000,000 o l’equivalente in moneta straniera.
La cosa più importante é che i soldi trasferiti in Brasile, devono uscire obbligatoriamente dal conto personale del socio straniero, non potendo essere trasferito da società a lui appartenenti o da conti correnti di terzi, nemmeno se della stessa famiglia.
Una volta chiuso il contratto di cambio e i soldi essere stati cambiati in reais, sarà effettuato un aumento di capitale della società.
QUESTA SECONDA FASE SI CONCLUDE IN 15 GIORNI CIRCA
3° FASE – VISTO DI SOGGIORNO PERMANENTE
Avendo in possesso tutta la documentazione riguardante l’apertura della società e del contratto di cambio, viene richiesto il visto di soggiorno permanente dei soci stranieri, il quale é emesso, al massimo, in 120 giorni dopo essere stato protocollato a Brasília.
In questa fase verrà proposto un formulario da compilare, con le seguenti domande:
Ultima società nella quale il socio straniero ha lavorato
Quanti anni ha lavorato nella società
L’indirizzo della società
Qual’é stata la funzione esercitata all’interno della società
Qual’é stato l’ultimo stipendio ricevuto
Qul’é il grado di scolarizzazione raggiunto
Il processo per l’ottenimento del visto dura circa da 90 a 120 giorni.
Tutta la documentazione riguardante il visto é emessa in Brasile, ma, una volta approvato il visto a Brasilia, l’investitore straniero deve comparire al consolato del suo paese d’origine, munito del nº del processo, al fine di ricevere sul passaporto il timbro definitivo.
*I FIGLI HANNO DIRITTO AD AVERE IL VISTO PERMANENTE SE MINORI DI 18 ANNI. IN QUESTO CASO IL VISTO NON SI PAGA POICHE’ I FIGLI CONSTANO COME DIPENDENTI DEI GENITORI.
*PER OTTENERE IL VISTO DELLA MOGLIE E DEI FIGLI (MINORI DI 18 ANNI) É NECESSARIO CHE VENGANO PRESENTATI ANCHE LA COPIA DEI LORO PASSAPORTI.